Che anche per morire sia diventato molto difficile per i costi alle famiglie è un vecchio tormentone, ma quel che accade a Pugliano ha quasi del'incredibile.
Nonostante le durissime proteste che da quasi tre anni accompagnano la privatizzazione del cimitero comunale, il Sindaco Di Giorgio continua a prendere in giro e penalizzare i suoi concittadini, schierandosi dalla parte della società che gestisce il cimitero con atti amministrativi di dubbia legittimità.
Invece di ammettere il fallimento di quello che lui stesso aveva definito “un esperimento unico in Italia”, (all'anima da palla...) il Sindaco inganna la cittadinanza con manifesti e comunicati stampa dai toni trionfalistici, nei quali annuncia la fine dei disservizi legati alla gestione del cimitero.
Peccato però che la “rivoluzione” che Di Giorgio pensava di propagandare presso i cittadini altro non fosse che l’ennesima furbata, unicamente finalizzata a rafforzare lo strapotere ed il monopolio che la società di gestione ha assunto sui servizi cimiteriali. Infatti, l’articolo 21 della convenzione di gestione sottoscritta tra il comune e la società affidataria della gestione cimiteriale in data 28 maggio 2008 (oltre un anno e mezzo fa !!), prevedeva che ilconcessionario dovesse occuparsi delle manutenzioni di edilizia cimiteriale solo su richiesta di terzi, quindi senza alcuna esclusiva; in violazione a quanto stabilito nel contratto, però, la società di gestione si è sempre opposta ai cittadini che chiedevano di eseguire in proprio i lavori di manutenzione, costringendo molti di loro a denunciare l’accaduto alla locale stazione dei Carabinieri.
Il sindaco Di Giorgio, anziché prendere provvedimenti contro la società di gestione del cimitero (come chiedevano i cittadini esasperati e come è stato da noi più volte segnalato) ha pensato bene di modificare il regolamento di polizia mortuaria concedendo un altro evidente vantaggio alla società di gestione: dal 5 novembre infatti, chiunque volesse eseguire lavori di manutenzione all’interno del cimitero comunale dovrà prestare una cauzione di € 5.000,00.
In buona sostanza sembra evidente dche il sindaco ha più a cuore le tasce della società che quelle dei suoi concittadini...
Morire costa sempre di più...
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